Descrizione
Dall’8 al 14 settembre la città di Todi è stata palcoscenico del The OperAffinity Festival 2025, evento di musica classica che celebra il ricco patrimonio operistico e sinfonico italiano. Il festival è organizzato e curato dall’associazione no-profit OperAffinity - con sede a Todi – la quale, da anni, si impegna nella divulgazione della musica classica e dell’opera italiana in tutto il mondo. Grazie alle numerose iniziative e programmi di scambio internazionale attivati dall’associazione con ambasciate, conservatori di musica e istituzioni musicali, il festival sta prendendo piede come realtà sempre più affermata nel territorio e come importante tappa di formazione per i giovani musicisti umbri.
Il programma di quest'anno prevedeva intere giornate e iniziative dedicate alla musica classica e all’opera: numerosi sono stati i concerti e gli eventi sparsi per la città che hanno visto come protagonisti ospiti internazionali, illustri cantanti e musicisti provenienti dall'Accademia Musicale Chigiana e dall'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia - due delle più prestigiose istituzioni musicali italiane – ma anche tanti giovani musicisti del territorio, i quali sono stati anche coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
Il giorno 11 settembre, al Teatro Nido dell'Aquila di Todi, si è tenuto il concerto di apertura del festival tenuto dagli studenti del Conservatorio di Perugia. La scelta di far aprire il festival a giovani musicisti del territorio è vessillo delle finalità dell’evento, ossia la crescita di giovani talenti e la cura della loro formazione.
Durante il festival, infatti, numerose sono state le opportunità offerte a giovani musicisti e cantanti di formarsi e crescere: il programma prevedeva la possibilità di suonare e confrontarsi con numerosi esperti e professionisti. In particolare, merita attenzione l’iniziativa Opera Program, programma di formazione intensiva e di alto livello pensata per cantanti lirici emergenti: ai partecipanti è stata data l'opportunità di lavorare a stretto contatto con artisti e coach di fama internazionale, in un ambiente stimolante, coinvolgente e inclusivo.
Durante la settimana, i cantanti hanno potuto beneficiare di masterclass giornaliere e sessioni di coaching individuali con i migliori professionisti, si sono potuti esibire in concerti pop-up e recital pubblici in tutta la città. Tra i cantanti che hanno potuto sfruttare le molteplici attività di formazione offerte dal festival vi erano anche due giovani cantanti kenioti, selezionati tramite il Kenya Opera Program, progetto nato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero della Cultura del Kenya.
Il festival si è concluso nella serata del 14 settembre con il Gala dell’Opera tenutosi al Teatro Comunale di Todi. I protagonisti principali dell’evento finale sono stati quattordici giovani cantanti lirici provenienti dal tutto il mondo che si sono esibiti con arie, duetti e scene d'insieme tratte dal repertorio operistico, con opere di Mozart, Verdi, Puccini, Strauss, Bizet.
“Sono immensamente orgogliosa dell’incredibile festival che abbiamo organizzato, un’edizione che ha superato di gran lunga le aspettative. Ogni concerto è stato un vero successo, sia a livello organizzativo che artistico. Siamo ancora solo all’inizio del nostro percorso e non ancora molto conosciuti, tuttavia, grazie al contributo della comunità locale siamo riusciti a realizzare qualcosa di davvero speciale”. Queste sono le parole della musicista e presidentessa dell’Associazione Breana Stillman.
“La mia speranza è che questo festival, insieme a tutti i progetti di OperAffinity nel mondo, possa continuare a crescere, ispirando le nuove generazioni a inseguire i propri sogni. La musica non è solo arte o intrattenimento, ma un potente strumento di trasformazione sociale, un linguaggio universale capace di costruire ponti tra culture e persone. L’obiettivo dell’OperAffinity Festival è rendere la musica di alta qualità accessibile a tutti. Il mio desiderio è che il festival continui ad essere un luogo di incontro tra grandi artisti e giovani talenti, dove la musica possa aprire nuove strade, ispirare e avvicinare le persone”.
Gloria Sannipoli