Descrizione
Lorenzo Castellari e Ginevra Vantaggi, 17 anni, lo scorso febbraio a Riccione hanno conquistato il campionato italiano assoluto nella categoria “youth” 16-18 anni di danze latinoamericane. È una competizione di 3 specialità: danze standard, danze latino americane e la combinata, chiamata “10 balli”, che comprende le due messe insieme. Per il quarto anno consecutivo hanno vinto la medaglia d’oro in questa complessa disciplina e sono anche vicecampioni italiani delle danze standard. Inoltre con i vincitori di questa competizione si forma la nazionale italiana di danza sportiva nelle diverse categorie e classi che andranno a rappresentare l'Italia ai campionati europei e mondiali.
“È un grandissimo orgoglio per noi insegnanti avere dei ragazzi così giovani che si dedicano a pieno alla danza sportiva essendo loro la quarta coppia che negli anni siamo riusciti a portare nella nazionale italiana. A livello personale essendo Ginevra mia figlia è una doppia soddisfazione ma non è stato semplice riuscire a conciliare il ruolo di mamma con quello dell'insegnante. Solo con impegno, pazienza e dedizione da parte di entrambi siamo riusciti a trovare la chiave giusta”, ci dice Elisa Galli, insegnante alla scuola di ballo ASD Asso di Cuori di Bastia Umbra.
Noi del Magazine Umbria Giovani siamo andati a intervistare i due ragazzi freschi vincitori del titolo italiano. La prima a parlare è Ginevra, che ci racconta com’è nata la coppia.
“Balliamo come coppia da quando abbiamo 5 anni e ovviamente tra di noi si è creato un bellissimo rapporto di amicizia visto che siamo praticamente cresciuti insieme. Un aneddoto è stato proprio il nostro primo incontro, perché in realtà lui doveva provare con un'altra ballerina, poi per caso ci hanno fatto provare insieme e da lì è nato tutto”.
Prima di arrivare a vincere il campionato italiano che altri titoli avete vinto?
“Da bambini abbiamo vinto i campionati regionali ma dal 2022 ci siamo sempre riconfermati campioni italiani assoluti, compreso questo anno”.
Parliamo quindi di questi campionati italiani. Che esperienza è stata per voi? Con che canzone vi siete esibiti?
“Ovviamente il campionato italiano assoluto è sempre una forte emozione da vivere, oltre l’immensa soddisfazione di vincere e quindi di poter rappresentare l’Italia agli Europei e ai Mondiali. Purtroppo non possiamo scegliere le canzoni perché sono casuali”.
Che esperienza è stata invece per te, Lorenzo?
“Per quanto riguarda me è stata un'esperienza sì emozionante, ma anche un po’ stressante da preparare soprattutto con gli allenamenti, però sicuramente molto soddisfacente visto anche la vittoria finale che ripaga di tutti gli sforzi fatti”.
Torniamo a te, Ginevra. Come ci si prepara fisicamente e mentalmente a questo tipo di gare?
“La preparazione è molto impegnativa: tre ore al giorno di allenamento tutti i giorni, sabato e domenica compresi, e in più due volte a settimana siamo seguiti da un preparatore atletico. Molte volte siamo impegnati anche in accademie di studio tecnico e diversi fine settimana siamo in giro per il mondo per gare internazionali.
C’è da dire che oltre al percorso di preparazione atletica continua durante tutta la stagione anche mentalmente non è semplice visto che è necessaria anche una grande concentrazione e pazienza per affrontare i momenti complicati che inevitabilmente ci sono”.
Ora vogliamo farvi a tutti e due. Visto che viaggiate molto per il mondo, c’è una città che avete più nel cuore?
“Una città a cui siamo molto legati entrambi è Vila Nova de Famalicao vicino Porto in Portogallo sia perché è una città piccola ma bella e interessante ma anche perché ci abbiamo fatto due campionati del mondo con ottimi risultati (tra i migliori 10 del mondo). Inoltre entrambe le volte eravamo accompagnati dalle nostre famiglie al completo e da tanti amici sostenitori che hanno reso questa esperienza ancora più indimenticabile”.
Avete qualche rito scaramantico?
“Io ho un mio portafortuna che è un pupazzo di Garfield regalatomi da Lorenzo e che quindi porto sempre a tutte le gare”.
“Invece io”, ci dice Lorenzo, “ho un capo di abbigliamento fortunato che metto. Quindi possiamo dire che siamo entrambi molto scaramantici”.
Immagino che anche l'alimentazione è fondamentale prima e durante la gara.
“Si, l’alimentazione è molto importante. Infatti siamo seguiti da un nutrizionista ma la cosa più importante è essere costanti per arrivare alla gara nel miglior modo possibile”.
La vostra scuola di danza quanto e come vi sta vicino a ridosso delle gare?
“I nostri insegnanti sono sempre con noi e ci accompagnano a tutte le competizioni. Sono il nostro sostegno tecnico ma anche mentale nei momenti di difficoltà e ci fanno anche svagare per staccare un po’ dallo stress”.
Visto che siete entrambi molto giovani, riuscite a conciliare bene scuola e danza?
“Io frequento il liceo scientifico Cambridge Principe di Napoli ad Assisi e ovviamente è molto difficile conciliare danza e studio ma con impegno, dedizione e organizzazione tutto è possibile”.
E tu, Lorenzo?
“Io frequento il liceo classico Mariotti a Perugia e ammetto che riesco a conciliare bene entrambe le cose anche grazie all'aiuto del piano studente atleta che ci dà una grossa mano a scuola per organizzarci con compiti e verifiche”.
Cosa direste a chi vuole iniziare a praticare questo sport?
“Questo è uno sport complesso e sconosciuto che richiede grande dedizione ed etica del lavoro oltre a tante ore di allenamento. Sicuramente è fatto di sacrifici, rinunce e impegno che vengono ripagate dalle belle sensazioni che si riescono a provare in pista. Devi avere una grande passione ma certamente dà soddisfazioni e un grande insegnamento per la vita anche al di fuori del ballo”.
Marco Schiavoni