Descrizione
Appena metti piede dentro, la prima sensazione è caos. Avanzi e ti fai spazio tra cassettoni a terra: al loro interno riviste, fumetti e quotidiani. Sono un po’ alla rinfusa, sembrano appoggiati, non sistemati. Di fronte a te, a centro stanza, trovi l’isola: anche lì altre riviste, poi giocattoli, espositori con occhiali da vista, carte da collezione e accessori per telefoni. A riceverti è un disordine che stranamente non disturba, ha un non so che di familiare. Come il disordine di un posto vissuto, abitato, dove ogni oggetto lì posizionato ha motivo di esserci. In realtà quella confusione ha dietro una sorta di strategia marketing. I bambini che entrano accompagnati da genitori e baby-sitter, ad esempio, sgrufolano nei cassettoni a terra e qualcosa trovano sempre. Come i personaggi di Sonic The Hedgehog, la serie giapponese di videogiochi con protagonista il riccio blu antropomorfo: non ti accorgi a prima vista, li scopri solo in mezzo a quelle riviste.
“Le Goleador? Le ho iniziate a vendere da quando ho spostato lo scaffale da banco ad altezza bambino. Ne prendono una manciata, quelle che riesce a contenere la loro manina, e le portano ai nonni che sono in fila alla cassa per pagare il loro quotidiano”. A parlare è Nicola Castellani, l’edicolante. Ad accoglierti c’è il suo sorriso incorniciato da tanti capelli ricci. Un sorriso, un benvenuto e ti senti a casa. Nicola è edicolante da poco, da nemmeno un anno: luglio 2024, per la precisione. “Da bambino sognavo di essere un calciatore e un giornalaio”, si confida e fa un passo indietro.
A calcio gioca fino ai 35 anni – ora ne ha 40 meno uno più dieci, dice scherzando – poi diventa allenatore, cambia varie squadre, fin quando, nel 2022 non arriva la chiamata dal settore giovanile del Perugia Calcio. Un impegno diverso che porta via più tempo da dedicare rispetto alle squadre precedenti: decide così, dopo un anno, di abbandonare il suo lavoro full-time da rappresentante di un centro di telefonia per intraprendere il suo secondo sogno da bambino, il giornalaio, che gli avrebbe permesso di conciliare meglio entrambe le attività. “Quasi per caso vengo a sapere di un amico che vende quest’edicola – in via Cortonese, a Perugia”.
E così, l’azzardo. Il 4 novembre 2024 l’inaugurazione di Edicola Perugia, un nome che non è solo un richiamo geografico, ma una dichiarazione d’amore per il luogo in cui è cresciuto. “Azzardo” perché, come è noto, nel nostro Paese le tradizionali finestre sul mondo – punti di incontro e di cultura – stanno lentamente morendo. Nicola di questo ne era a conoscenza, ma non si è lasciato intimorire. “Se va bene sono felice – e questi mesi la partenza è stata buona. Se va male, mi sono preso una vacanza”. Perché, ammette, non si vendono molti quotidiani: “Portano appena duecento euro a settimana”. E così per coltivare la sua passione, sta provando ad ingegnarsi: “Del resto per me è un lavoro totalmente nuovo, una sfida”.
Ecco quindi che, accanto alla rivendita di giornali, ci sono anche fumetti, libri, vari snack, giocattoli, peluche, carte da nerd e accessori vari. C’è la possibilità di fare fotocopie, stampare, comprare i biglietti del pullman. Un po’ per modernizzare l’edicola, un po’ come escamotage per attrarre clienti. “Non mi spaventano le incognite, le sveglie all’alba o le novità – conclude Nicola – Anche se le sfide non mancano, sai che ti dico? Mi sto regalando quello che ho sempre voluto fare da bambino… e solo questo è già è un sogno”.
Arianna Sorrentino