Descrizione
Con l’arrivo dell’autunno torna la raccolta dei funghi, ma anche il rischio di intossicazioni legate al consumo di specie non commestibili o mal conservate. Il Ministero della Salute invita i cittadini alla massima prudenza e ricorda l’importanza di far controllare gratuitamente i funghi raccolti dagli ispettorati micologici delle ASL, presenti anche in Umbria.
Ogni anno, in Italia, si registrano decine di casi di intossicazioni da funghi, talvolta con esiti gravi o mortali. Spesso la causa è l’affidamento a metodi di riconoscimento errati o all’uso improprio di app per smartphone, che non garantiscono alcuna affidabilità scientifica.
Le raccomandazioni del Ministero
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Evitare di consumare funghi raccolti se non controllati da un micologo qualificato.
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Non fidarsi delle app o dei gruppi social per l’identificazione delle specie.
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Cuocere sempre i funghi commestibili e consumarli in quantità moderate.
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Non offrire funghi raccolti a bambini, donne in gravidanza o persone con problemi epatici.
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In caso di sospetta intossicazione, recarsi subito al pronto soccorso, portando con sé eventuali resti del pasto o dei funghi consumati.
In Umbria
L’Assessorato regionale alla Salute, in linea con le indicazioni ministeriali, ricorda che in tutte le ASL umbre sono attivi i servizi di consulenza micologica gratuiti, a disposizione dei cittadini per la verifica dei funghi raccolti.
Per informazioni su sedi, orari e modalità di accesso, è possibile consultare la sezione dedicata sui siti delle ASL di riferimento.
- Sedi e orari Azienda Usl Umbria 1 per il controllo gratuito dei funghi
- Sedi e orari Azienda Usl Umbria 2 per il controllo gratuito dei funghi





