Screening per la prevenzione del tumore del Colon Retto

Dettagli del documento

Ogni due anni tutte le persone residenti in Umbria tra i 50 e i 74 anni sono invitate a sottoporsi al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.

Descrizione

Il tumore del colon retto è una malattia che colpisce l’ultima parte dell’intestino ed è influenzata dallo stile di vita e dalle abitudini alimentari. I tumori del colon retto sono molto frequenti e il loro sviluppo è preceduto dalla comparsa di formazioni benigne dell’intestino (polipi o adenomi) che possono diventare maligne in un periodo di tempo molto lungo. Spesso i polipi e i tumori del colon retto non danno disturbi per anni. È importante individuare e rimuovere in tempo tali lesioni poiché, se diagnosticate in fase iniziale, possono essere curate efficacemente.

I tumori del colon retto, in fase iniziale, non danno sintomi. Uno dei segni precoci di sviluppo della malattia è il sanguinamento non visibile a occhio nudo (sangue occulto nelle feci) che si può rilevare con un esame semplice, gratuito e indolore: il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
La ricerca di sangue occulto nelle feci, effettuata ogni due anni a partire dai 50 anni di età, è in grado di ridurre in maniera significativa l'incidenza e la mortalità per carcinoma del colon-retto. Questo esame, infatti, consente di individuare il tumore in una fase precoce, o addirittura di prevenirne l’insorgenza grazie all’identificazione e alla rimozione dei polipi a rischio di trasformazione maligna.

In Umbria, Il Programma Regionale di Screening per la Prevenzione dei Tumori del Colon retto è rivolto a uomini e donne tra i 50 e i 74 anni di età residenti in Umbria e si basa sull’effettuazione a domicilio del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (Fecal Occult Blood Test - FOBT) ogni due anni.

A partire da 2023, il percorso organizzativo dello screening colorettale subirà un cambiamento poiché è stata prevista un’attività di supporto a questo screening da parte delle farmacie presenti sul territorio regionale.

Le aziende invieranno il kit completo a domicilio ai cittadini che risultano aderenti allo screening, mentre per i cittadini che non hanno aderito agli ultimi inviti e ai nuovi ingressi (50enni) è previsto l’invio di una lettera, con la quale si invita il a ritirare il kit in farmacia.

Inoltre, tutti i cittadini che effettuano il test al proprio domicilio devono riconsegnarlo in Farmacia, anziché spedirlo per posta.

 

Il percorso

Se il risultato del test è negativo (assenza di sangue nelle feci) il Programma di screening prevede la ripetizione del test ogni due anni.

Se il risultato del test è positivo (presenza di sangue occulto nelle feci), è previsto un esame di approfondimento: la colonscopia. Se il test è positivo non ci si deve allarmare. La presenza di sangue occulto nelle feci non è dovuta esclusivamente alla presenza di un tumore del colon retto.

Il sanguinamento può essere dovuto anche ad altre cause come la presenza di ragadi, emorroidi o diverticoli. Pertanto un invito a completare il test con un approfondimento diagnostico non deve suscitare preoccupazione ma serve a chiarire i motivi del sanguinamento. Può accadere che il risultato del test per motivi tecnici dia esito inadeguato; in questo caso verrà inviato un nuovo invito a ripetere l'esame.

Allegati

Ultimo aggiornamento: 11/02/2025, 08:42

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