Proteggiamoci tutti! Campagna vaccinale 2024/2025

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Sanità, al via la campagna vaccinale 2024-2025: assessore Coletto: “fondamentale per la protezione della popolazione a partire dai soggetti fragili”.

Descrizione

Prende avvio il 2 ottobre in Umbria la Campagna vaccinale antinfluenzale 2024-2025: l’informazione arriva dall’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, che ha tenuto una conferenza stampa insieme al direttore regionale, Massimo D’Angelo, con la finalità di informare in modo puntuale i cittadini.  Presente anche la dottoressa Simona Foresi del Servizio regionale di Prevenzione.

“Come ogni anno – ha detto Coletto - la vaccinazione antinfluenzale è finalizzata a proteggere da malattie gravi e complicanze, ed è fortemente consigliata alle persone dai sessanta anni di età, ai bambini dai sei mesi ai sei anni compiuti, ai medici, al personale sanitario, anche volontario e in genere, a tutti i lavoratori essenziali dell'area sanitaria. La vaccinazione allo stato attuale – ha aggiunto l'assessore – è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l'influenza. Lo scorso anno, l’Umbria si è confermata la regione italiana con la maggior copertura vaccinale, il 65,8% degli over sessantacinquenni umbri è stato regolarmente vaccinato, a fronte della media italiana del 53,3% mentre per quanto riguarda l’intera popolazione, in Umbria risulta vaccinato il 21,4% contro il 18,9% del dato nazionale. Questi significativi risultati dimostrano che i cittadini umbri hanno acquisito un elevato livello di consapevolezza sulla protezione dalle potenziali conseguenze dell’influenza stagionale, grazie soprattutto all’impegno profuso dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e da tutti i professionisti sanitari coinvolti nella campagna, nel proporre e somministrare la vaccinazione antinfluenzale alle categorie dei fragili e ai soggetti maggiormente esposti al rischio ospedalizzazione”.

L’assessore e il direttore D’Angelo hanno comunque rinnovato l’appello a tutta la popolazione a proteggersi dall’influenza stagionale, che anche quest’anno circolerà contemporaneamente ad altri virus respiratori e al SARS-CoV-2 (Coronavirus) per ridurre il rischio di complicanze per se stessi, per i propri familiari ed in generale per tutte le persone fragili con cui possiamo entrare in contatto.

“Per le vaccinazioni – ha detto il direttore regionale -  ogni cittadino deve fare riferimento al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta che, oltre a fornire tutte le informazioni del caso, potrà somministrare il vaccino presso il proprio ambulatorio, presso gli ambulatori messi a disposizione dal Distretto della ASL o al domicilio degli assistiti non autosufficienti o impossibilitati a raggiungere lo studio medico o altro punto di vaccinazione”.

Durante la conferenza è emerso come la campagna vaccinale 2024-2025, che include la vaccinazione antinfluenzale, anti-Covid, anti-pneumococcica e contro l’Herpes Zoster, sia partita in anticipo rispetto all'anno precedente, grazie alla tempestiva aggiudicazione delle dosi di vaccino e agli accordi regionali con i medici di famiglia e i pediatri. Sono state predisposte: 3030 dosi di vaccino antinfluenzale tetravalente per bambini a partire dai 6 mesi; 39500 dosi di vaccino tetravalente per soggetti dai 2 anni in su; 9000 dosi di vaccino antinfluenzale trivalente vivo attenuato in spray nasale; 150000 dosi di vaccino tetravalente adiuvato MF59 per le categorie più fragili e 7000 dosi di vaccino tetravalente ad alto dosaggio.

Inoltre, la Regione ha già ricevuto 14400 dosi di vaccino anti-Covid distribuite dal Ministero della Salute, e altre 31000 sono attese per il mese di ottobre. La Regione ha previsto anche open day straordinari per facilitare l'accesso alla vaccinazione anti-Covid.

L’assessore Coletto e il direttore D’Angelo hanno voluto sottolineare anche l'attenzione della Regione alle nuove sfide sanitarie: "Abbiamo messo in campo misure significative, come l’estensione della vaccinazione gratuita contro il Papilloma Virus (HPV) per le donne in età fertile, considerando l’importanza della prevenzione del tumore alla cervice uterina." Inoltre, la Regione ha già proposto 80 fiale di vaccino contro il vaiolo delle scimmie e ha introdotto il vaccino contro la Dengue per i viaggiatori”.

Coletto ha concluso: "L’Umbria è un esempio virtuoso nella prevenzione vaccinale, grazie al costante impegno dei nostri professionisti sanitari. Questo impegno dimostra l’importanza di un sistema sanitario regionale solido e organizzato, capace di rispondere prontamente alle sfide sanitarie e di proteggere la salute della popolazione in maniera efficace e sostenibile.

 

Popolazione target

Ricordiamo che la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata e gratuita per:

  • le persone dai 60 anni di età;
  • bambini con età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni compiuti;
  • medici, personale sanitario, anche volontario e tutti i lavoratori essenziali dell'area sanitaria.

 

Ulteriori informazioni

Inoltre la campagna vaccinale gratuita coinvolge anche altri settori della popolazione, puoi consultare qui l'elenco di chi, per motivi di lavoro o per motivi di salute, ha diritto o è invitato attivamente ad usufruirne.

La vaccinazione è raccomandata per:

1. Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza:

  • Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
  • Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo “postpartum
  • Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
    • a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
    • b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
    • c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
    • d) insufficienza renale/surrenale cronica; e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
    • f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
    • g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
    • h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
    • i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
    • j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
    • k) epatopatie croniche.
  • Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
  • Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti ‐
  • Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)

2. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:

  • Medici e personale sanitario/socio sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali
  • Forze di polizia
  • Vigili del fuoco
  • Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa; a tale riguardo, la vaccinazione è raccomandata ed è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i principi e le modalità dell’offerta a tali categorie
  • Infine, è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività

3. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:

  • Allevatori
  • Addetti all’attività di allevamento
  • Addetti al trasporto di animali vivi
  • Macellatori e vaccinatori
  • Veterinari pubblici e libero-professionisti

4. Altre categorie

  • Donatori di sangue
  • Bambini sani nella fascia di età 6 mesi - 6 anni*.
  • Soggetti nella fascia di età 60-64 anni *

* “Alla luce delle raccomandazioni dell’OMS e di una situazione epidemiologica delle malattie respiratorie acute virali in evoluzione, si raccomanda la vaccinazione di queste categorie anche per la stagione 2023-202417.”

Ultimo aggiornamento: 07/01/2025, 13:56

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