Coordinamento, prevenzione e controllo nei luoghi di lavoro

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Descrizione

La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è una priorità della Regione Umbria. Il Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare garantisce la programmazione e il coordinamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro.

Le attività di vigilanza e prevenzione nei luoghi di lavoro sono attuate dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) delle Aziende USL. La Regione attraverso il Comitato Regionale di Coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (DPCM 21 dicembre 2007), presieduto dall'Assessore alla salute su delega della Presidente della Regione,  con il coordinamento tecnico del Dirigente del Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare, ha la responsabilità di coordinare gli enti pubblici che tutelano la salute dei lavoratori per realizzare gli interventi programmati a livello nazionale e specifiche azioni locali.

La programmazione delle attività di vigilanza è pianificata anche nell'ambito dell’Ufficio Operativo che coordina le attività degli enti e definisce i piani operativi di vigilanza, messi in atto dagli Organismi Provinciali.

 

Cosa sono i Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL)?

Il Servizio PSAL della USL Umbria 1 e il Servizio PSAL della USL Umbria 2, afferenti ai  Dipartimenti di Prevenzione, sono le strutture territoriali operative preposte all'attività di controllo, prevenzione, assistenza e promozione della salute negli ambienti di lavoro.

In particolare tali Servizi si occupano:

  • dell'individuazione, accertamento e controllo, anche attraverso determinazione quali/quantitative dei fattori di nocivita' negli ambienti di lavoro;
  • della vigilanza sulla sicurezza e igiene degli ambienti, macchine, impianti e postazioni di lavoro;
  • della promozione delle misure idonee alla riduzione e/o eliminazione dei fattori di rischio e al risanamento degli ambienti di lavoro attraverso azioni di informazione, formazione e assistenza;
  • della verifica della compatibilita' di progetti di insediamenti produtti con l'esigenza di garantire la salute dei lavoratori;
  • della sorveglianza epidemiologica e controllo dello stato di salute dei lavoratori.

La programmazione delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro è stabilita dal Piano Regionale della Prevenzione, ma anche da piani nazionali, come il Piano nazionale edilizia, il Piano nazionale agricoltura, il Piano nazionale malattie muscoloscheletriche, e il Piano Stress lavoro correlato.

 

Allegati

Riferimenti normativi

  • DGR 1363/2015. OGGETTO: Comitato Regionale di Coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al DPCM del 21/12/2007: rinnovo della composizione
  • DGR 904/2021. OGGETTO: Comitato Regionale di Coordinamento per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al DPCM del 21/12/2007: organizzazione
  • DGR 1367/2021. OGGETTO: Ufficio operativo e Organismi Provinciali di cui al DPCM del 21/12/2007: organizzazione

 

Ultimo aggiornamento: 07/01/2025, 10:52

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